La scorsa settimana ho pubblicato il consueto report trimestrale sui dati di LinkedIn in Canton Ticino e mi è stato chiesto un approfondimento su chi effettivamente utilizza in maniera attiva la piattaforma, in particolare mi veniva chiesto la % di utilizzatori Ticinesi che postava sulla piattaforma, con quale frequenza/cadenza ed un mio commento sulle best practice.
Riprendo quindi oggi questo argomento partendo dai 113.000 utenti nel cantone e sui 6.000 che hanno pubblicato nell’ultimo mese almeno un post, la prima cosa che possiamo vedere che questo tipo di attività ha coinvolto il 5,3% degli utenti che hanno un profilo attivo, un dato di ben 2 punti superiore alla media europea (il 3,3%).
I dati forniti da LinkedIn e da Sales Navigator non ci danno informazioni sulla frequenza/cadenza delle pubblicazioni, ma un mio consiglio è quello di privilegiare la qualità dei post a scapito della quantità e visto che per creare contenuti di qualità ci vuole tempo e che la nostra rete (i cosiddetti follower) dobbiamo attrarli e non bersagliarli di informazioni, suggerisco sempre di non superare i 2 post settimanali, ed anzi, aggiungo che, 1 post fatto bene, indirizzato al giusto target sia molto più efficace di molte altre strategie più aggressive, ovviamente parlo dalla mia esperienza di utilizzo di LinkedIn sul territorio in oltre 30 settori diversi nell’ultimo periodo (con il mio lavoro di Commerciale Digitale, un servizio in outsourcing di sviluppo commerciale per aziende e professionisti)
Quello che però possiamo capire meglio è CHI posta sulla piattaforma, analizzando appunto i 6.000 profili particolarmente attivi troviamo che ben 501 hanno cambiato lavoro negli ultimi 3 mesi e lavorano principalmente nei settori:
– Servizi IT;
– Consulenza e servizi aziendali;
– Settore bancario;
– Settore Finanziario;
– Edilizia
– ecc
mentre le funzioni più rappresentate in questo elenco sono:
– Business Development;
– Operations;
– Vendite;
– Formazione;
– Media e Comunicazione;
– Marketing
– Finanza
– ecc
Sicuramente LinkedIn si dimostra (particolarmente nel nostro territorio) una piattaforma utilizzata (potremmo poi discutere a lungo se viene fatto bene o male) e di base può essere un’utile strumento per sviluppare il proprio business in ambito B2B o B2C di alto livello, che può affiancare e modernizzare i tradizionali sistemi di approccio, creazione relazioni e vendita stessa.
* Dati LinkedIn e Sales Navigator al 30.09.2023