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Buongiorno, sono il tuo algoritmo

Buongiorno sono il tuo algoritmo*…
Sarà magari il messaggio della nostra sveglia del futuro…. Anche se sinceramente non è la mia massima aspettativa…

Siamo attorniati da algoritmi, attivi su tutte le piattaforme web, capaci di farci avere la migliore esperienza di navigazione possibile e spesso e volentieri di farci cadere in “tentazioni guidate”….

Si perché, gli algoritmi, interpretano le nostre ricerche, i nostri comportamenti e le nostre intenzioni di acquisto fino ad influenzarne la conclusione, se non addirittura cambiare il nostro pensiero riferito a questo o quella “cosa” o avvenimento.

La situazione veramente assurda è che queste tracce, queste informazioni che vengono poi elaborate, siamo noi che le lasciamo, in maniera indiretta ed inconscia.

Possiamo fare si che questo non succeda? In maniera totale no, possiamo però cercare di capire ed anticipare l’algoritmo e sfruttarlo a nostro vantaggio. POSSIAMO GESTIRLO !

Se possiamo conoscere come funziona a grandi linee una “determinato meccanismo” possiamo anticiparne il comportamento e sfruttarlo a nostro vantaggio.

Nel caso specifico della piattaforma LinkedIn capire come funziona l’algoritmo può servire a far si che sempre più “decision maker” che fanno parte del nostro target/obiettivo possono essere intercettati dai nostri post, che il nostro profilo possa essere visto da quante più persone stanno cercando una figura professionale come la nostra, e che il tempo che dedichiamo a questa piattaforma per elevare il nostro “personal branding” ci venga restituito sottoforma di nuove relazioni che possono, se gestite nel modo corretto, diventare nuovi affari e nuovi business.

Comunque nell’infinita sfida che esiste tra uomo e macchina, io sto decisamente dalla parte dell’uomo !

* recita così una pubblicità di un automobile in onda in questo periodo sui vari canali televisivi …

#socialselling
#algoritmo
#LinkedIn