Il mondo è social, ormai è una realtà, ma da questo mondo possono nascere grandissime opportunità ma anche problematiche che è meglio prevenire e possiamo farlo in maniera molto semplice.
Ovviamente i profili social dei dipendenti sono di loro proprietà, ma quanto posso creare vantaggi e quando problematiche all’azienda?
Mentre sui social più generalisti (Facebook,Instagram) il collegamento all’azienda è molto più blando, su LinkedIn è più diretto.
Ho già detto tempo fa che il dipendente deve diventare su LinkedIn il primo “influencer” dell’azienda stessa, aiutandola a crescere e a sviluppare il proprio business, ma occorre definire obbligatoriamente delle linee guida, perché in questa maniera il profilo personale e quello dell’azienda sono strettamente legati, nel bene e nel male.
Immaginiamo se il dipendente per errore divulga notizie riservate o ancora peggio se un dipendente che non lavora più in azienda, risulta ancora al nostro servizio e fa un post lesivo della nostra immagine.
Nessun allarmismo perché con pochi e semplici accorgimenti, possiamo veramente dormire sonni tranquilli e sfruttare tutte le potenzialità che LinkedIn può darci per sviluppare ed ampliare la nostra attività.